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Quest’anno il Natale ci appare in tono un po’ dimesso a causa delle vicende pandemiche. Ridimensionate anche le apparenze festaiole. In tutto questo un aspetto positivo penso si possa cogliere: la riflessione che tutti siamo un po’ più uguali.  Ci mostra ciò che l’apparenza e l’opulenza tante volte hanno nascosto agli occhi dei più: la sofferenza della natura e degli uomini che ci tocca da vicino tutti, ricchi e poveri,  potenti e diseredati. Questo ha suscitato tanta solidarietà ed abbiamo capito che solo con l’aiuto reciproco se ne può venir fuori e avere la speranza che nessuno dimentichi ciò che è stato quando la tempesta sarà passata e tornerà il sereno e che sia sereno per tutti.  Il Santo Bambinello apra i nostri cuori e le nostre menti e sarà felice Natale e sarà un Natale più vero e sincero. Essenziale, ma sereno per tutti.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA POESIA DEL PROF. VITTORIO NAZZARENO, SCRITTORE E POETA, EX ALLIEVO ROGAZIONISTA DI COMO

Ricordiamo oggi la nascita al Cielo di P. Pantaleone Palma ( 02/09/1935) primo e massimo collaboratore, braccio destro di Sant’Annibale M. Di Francia. Collaborò con Sant’Annibale offrendo la propria vita, la propria scienza, tutto se stesso per  la erigenda  Congregazione Rogazionista e anche per quella del le Figlie del Divino Zelo. Figlio prediletto di Sant’Annibale al punto da eleggerlo suo erede universale.

Nacque a Ceglie Messapica  15/04/1875 Da una famiglia benestante e molto religiosa all’interno della quale maturò la sua vocazione al sacerdozio entrando nel Seminario vescovile di Oria nel 1887 dove si distinse per  le sue doti di bontà, intelligenza versatilità e disciplina. Fu ordinato sacerdote  il 30/07/1899 e fu subito destinato all’insegnamento presso il Seminario Vescovile. Per questo motivo fu necessaria una qualificazione accademica negli studi e filosofici e letterali.  Si iscrisse presso l’Università  di Stato in Messina. Qui fu ospitato dal Can. Annibale M. Di Francia presso le casette Avignone, quartiere dal degrado fisico e morale incredibile, dove quest’ultimo aveva iniziato un’opera di redenzione e aiuto a poveri ed orfani.  P. Palma s’innamorò delle attività e dell’opera del Di Francia fino a rivedere le sue scelte di vita e decise di abbracciare la povertà  ed il carisma del Rogate e divenne fedelissimo collaboratore di Sant’Annibale Maria Di Francia. Spese tutte le sue energie al servizio della Congregazione collaborando alla sua nascita ed espansione in varie regioni italiane  con duro lavoro, grandi sacrifici, povertà,  preghiera e grande fede nel Signore spendendosi senza riserve fino ad ammalarsi. In seguito al terremoto del 1908 che distrusse Messina,  fece ritorno  in Oria insieme a Sant’Annibale, ricoverando gli orfani scampati al terremoto presso l’antico convento degli  Alcantarini, ” San Pasquale ” per gli oritani, e qui contribuì, passando per  la questua di casa in casa, al sostentamento degli orfani e confratelli e dandosi un gran da fare per la ristrutturazione ed ampliamento della nuova dimora.

Alla morte del Fondatore  P. A.M. Di Francia, seguì la lettura del testamento con il quale il Santo Fondatore nominava P. Palma erede universale ed esecutore testamentario di tutti i suoi beni.  Questo ingenerò nei  confratelli e consorelle non pochi risentimenti fino a formulare accuse infamanti e calunniose nei suoi confronti. Queste accuse furono portate davanti alla Congregazione del  Santo Ufficio (Tribunale Ecclesiastico) che, in seguito ad un processo sommario e lacunoso di testimonianze, condannò P. Palma alla sospensione ” a divinis” e alla segrezazione presso la  Scala Santa a Roma dove trascorse circa tre anni in sofferenza e malattia, ma con grandissima fede in Dio. Così scriveva a sua sorella Giacinta l’ 11/09/1933 “Ora ti posso assicurare che Nostro Signore se da una parte mi ha messo alla prova, dall’altra mi da ogni giorno delle grazie proprio straordinarie. Il Signore proprio giorno per giorno provvede per me….Giammai come adesso mi sono sentito attaccato all’Opera, per la quale ho lavorato trent’anni. Spero che il Signore per sua Misericordia, e anche in vista di qualche fedeltà di chi sta alla prova del cuore rassegnato, la solleverà meglio di prima.”

Papa Pio XI, in seguito al ricorso di alcuni Vescovi che l’avevano conosciuto e resosi conto delle anomalie processuali,  accordò il permesso di tornare a celebrare la Santa Messa a partire dal 06/08/1935, segno inequivocabile di riabilitazione. Ne fu felice e così scrisse a P. Camillo Ruggeri: “Con l’aiuto del Signore dopodomani dirò la Santa Messa. Dunque ne sia lodato assai il Signore e vedete che questa è  grazia  grande.. A nostro Signore tutto è facile. Egli in un momento cambia ogni cosa.”

La sua già compromessa salute peggiorò sempre di più ed il 02/09/1935 volò alla casa del Padre Celeste con fama di santità testimoniata da quanti nel tempo della sua dolorosa  segregazione l’avevano conosciuto.

Gli Ex Allievi pregano perché il Signore presto possa concedere la grazia dell’introduzione della causa di canonizzazione. Dal 12/09/2015 P. Palma, a spalla degli Ex Allievi di Oria, entrò solennemente nel Santuario di Sant’antonio di Padova in Oria dove ora riposa nel luogo che tanto aveva amato.

Apprendiamo con immenso dispiacere e profondo dolore del ritorno alla casa del Padre dell’amico Antonio Gigante, Ex Allievo Rogazionista e presidente della sede di Trani dell’Unione Ex Allievi. Caro Antonio, è stato un grande onore per noi averti conosciuto e goduto della tua amicizia, della tua giovialità e generosità e del tuo senso d’appartenenza all’Unione Ex Allievi Rogazionisti ed alla Congregazione.
Esprimiamo alla famiglia la nostra partecipazione al loro dolore e preghiamo perché Il Signore dia loro conforto ed altresì preghiamo perché  Dio Padre Misericordioso accolga nella sua gloria il nostro caro amico Antonio.
Agli Ex Allievi della sede di Trani le nostre più sentite condoglianze.

In occasione della traslazione dei resti mortali di P. Pantaleone Palma ad Oria

Nel pomeriggio del 25 aprile ci ha lasciati L’Ex Allievo Rogazionista  Giuseppe Brescia della sede di Milano dopo l’aggravarsi di una lunga malattia. Uomo di grande bontà, generosità ed onestà ha svolto attività lavorativa presso il Corriere della Sera e da diversi anni in pensione. Tra i fondatori della sede degli Ex Allievi di Milano si è contraddistinto per la sua grande attività all’interno del gruppo milanese ravvivandone costantemente la vita associativa della sede.

Il 26/10/2014 il  Consiglio Nazionale degli Ex Allievi Rogazionisti, tenutosi a Morlupo (Roma), lo elesse Presidente Nazionale. Durante il  il suo mandato, durato fino al 2017, si è distinto per l’intenso  lavoro   di grande impegno a ravvivare la vita associativa delle varie sedi italiane.

Gli Ex Allievi Rogazionisti lo ricordano con affetto, ne piangono la scomparsa e lo accompagnano nella gloria del Padre con la preghiera. Alla famiglia siamo vicini, formuliamo le nostre condoglianze di partecipazione al loro immenso dolore e pregheremo perché il Signore li incoraggi e li consoli.

In questi giorni la prima cosa che ci sale alla mente ed al cuore sono le sofferenze che ci circondano a causa della pandemia in corso e scorrono davanti ai nostri occhi le immagini di tanti operatori sanitari, volontari e forze dell’ordine  che si spendono senza sosta e senza risparmio d’energie per alleviare le sofferenze degli altri. Noi stessi non potremo scambiarci un abbraccio per farci gli auguri. in realtà, però, questo distanziamento sociale  ci ha offerto l’occasione per riscoprire dei valori che il nostro correre continuo probabilmente aveva attenuato: la famiglia, l’amicizia, la solidarietà ed intimamente anche la riscoperta dell’anima e della presenza di Dio come centralità della nostra vita. Quanto progresso, quanto abbiamo corso e quante altezze abbiamo raggiunto, ma alla fine qualcosa di infinitamente piccolo ed invisibile ha messo in ginocchio l’umanità intera ed abbiamo notato quanto effimeri ed impotenti siano i traguardi scientifici raggiunti. Improvvisamente riscopriamo Dio rispolverando quel piccolo granello di fede che ancora era rimasto in noi. Grazie Signore per avercelo conservato quel  granello, grazie per averci consentito di rincontrarti nuovamente e sarà come tu vorrai. Sicuramente la tua risurrezione sarà la sconfitta della morte in tutti i sensi e noi rivedremo la luce in ogni caso. E’ con questa speranza e questa certezza che auguro a me e a tutti voi Buona e Santa Pasqua di risurrezione.

Vostro Alessandro

Comunichiamo che la rassegna artistica dei Concorsi di Pittura Scultura e Poesia “Sant’Annibale Maria Di Francia” ed il Concorso di Fotografia ” P. Pantaleone Palma”, la cui data di svolgimento era fissata dal 17/05/2020 al 24/05/2020, sono rinviati a data da destinarsi a causa della pandemia COVID-19 della cui risoluzione non vi è certezza di data. Quando si avrà la possibilità di stabilire una data certa, daremo comunicazione.
L’Associazione Socio Culturale “Ex Allievi Rog Oria e Amici di P. Annibale M. Di Francia” si scusa per l’inconveniente non prevedibile a suo tempo, ma motivi di salute pubblica ci spingono responsabilmente a rinviare.
Alessandro Candida – Presidente

L’Associazione Socio Culturale Ex Allievi Rog Oria, in collaborazione con L’istituto Antoniano Maschile ed il patrocinio della Città di Oria, organizza la Sesta Edizione del Concorso Nazionale di Pittura Scultura e Poesia “Sant’Annibale M. Di Francia” e la Quinta Edizione del Concorso Nazionale di Fotografia “P. Pantaleone Palma”
Si tratta di due eventi tendenti a suscitare interessi culturali per l‘arte pittorica, la poesia, la scultura e la fotografia quale linguaggio delle immagini.
La partecipazione per entrambi gli eventi è estesa ad artisti, poeti e fotografi italiani e stranieri presenti su tutto il territorio nazionale con tema libero e di qualunque tendenza espressiva.
Tutte le opere, i componimenti e le fotografie saranno esposti in una grande mostra che rimarrà aperta ai visitatori dal 17/05/2020 al 24/05/2020 data in cui avverrà la premiazione.
I regolamenti possono essere scaricati dal sito www.exallievirogoria.it richiesti per posta elettronica a oriaexallievirog@libero.it oppure ritirati presso L’istituto Antoniano Maschile di Oria.
Il termine ultimo per la consegna dei lavori partecipanti ai concorsi è fissato all’ 08/05/2020 presso l’Istituto Antoniano Maschile di Oria, Via A.M.Di Francia, 32 o spedite al medesimo indirizzo. I componimenti e le fotografie possono essere inviate anche per posta elettronica all’indirizzo  oriaexallievirog@libero.it

Richiesta di partecipazione Concorso forografia 2020

Richiesta di partecipazione Concorso Pittura Scultura e poesia 2020

Regolamento Concorso Pittura Scultura e Poesia 2020

Regolamento Concorso di Fotografia 2020

Venerdì 24 gennaio 2020 alle ore 21.30 nella sala di rianimazione del Policlinico di Bari all’età di 82 anni, per complicazioni di ordine polmonare e renale, è venuto a mancare P. Mario GALLUCCI. Era nato a Casalnuovo Monterotaro (FG) il 15 ottobre 1937. Entrato nella Scuola Apostolica di Oria il 1951 aveva fatto la sua prima professione il 1957, diventando sacerdote a Trani il 31 luglio 1966. Molti anni del suo apostolato sono stati dedicati alla formazione di giovani seminaristi e tanti di noi hanno fruito del suo insegnamento, della sua formazione e della sua affettuosa dedizione: di tutto questo gliene siamo fortemente grati.

Ha ricoperto numerosi incarichi nella Congregazione, tra cui quello di Superiore della Casa di Napoli e Parroco della parrocchia Gesù Sacerdote di Palermo e Rettore del Santuario di Sant’Antonio in Oria. Ricordiamo di lui il suo buonumore e la  semplicità con cui si accostava a grandi e piccoli e l’invito sempre ad amare Gesù.Le esequie saranno celebrate lunedì 27 gennaio alle ore 10.30 nella parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Bari. ed alle ore 15,30 dello stesso giorno ad Oria presso il Santuario di Sant’Antonio. Ricordiamolo nelle nostre preghiere.