PASTORI CON L’ODORE DELLE PECORE di Alessandro Candida

 

E’ l’espressione che più mi ha colpito dell’omelia di Papa Francesco in occasione della messa del Crisma del giovedì  Santo. Mi piace riportare le sue espressioni convinto che il suo invito non è rivolto solo ai sacerdoti, ma a tutti coloro che sono chiamati a testimoniare il Vangelo e la propria chiamata vocazionale. Con la semplicità di chi viene dalla “fine del mondo” e di chi ha vissuto il suo sacerdozio alla “fine del mondo” , un sacerdozio pregno, si nota subito, dell’esperienza in mezzo a chi soffre, a chi nulla ha e nulla può, un sacerdozio vissuto al servizio degli altri senza appariscenze. Il donarsi vale più di una predica. Mi ricorda tanto il fulgido esempio offerto da Sant’Annibale nel quartiere avignone , la periferia di Messina, un sacerdote con l’odore delle pecore il cui esempio ed invito  tanti di noi spesso ignoriamo e questo papa ci ha già invitato più volte ad uscire da noi stessi ed andare verso le periferie dove la gente soffre di più.

L’unzione che i sacerdoti hanno ricevuto, egli dice, non è un profumo per se stessi, ma per ungere il popolo di Dio di cui sono servitori”  Papa Francesco ha auspicato una Chiesa povera per i poveri e  in un tempo in cui avanzano eserciti di nuove povertà spirituali e corporali c’è bisogno di sacerdoti “mediatori” e , come egli dice,” il sacerdote che esce poco da se, che unge poco si perde il meglio del nostro popolo;  chi non esce da se, invece di essere mediatore, diventa un intermediario o un gestore e tutti conosciamo la differenza: l’intermediario ed il gestore hanno già la loro paga e siccome non mettono in gioco la loro pelle ed il proprio cuore non ricevono un ringraziamento affettuoso che nasce dal cuore. Da qui deriva l’insoddisfazione di alcuni che finiscono per essere preti tristi e trasformati in una sorta di collezionisti di antichità o di novità, invece di essere pastori con l’odore delle pecore, questo io vi chiedo, siate pastori con l’odore delle pecore,   che si senta  questo odore.

A noi popolo ed ex allievi rogazionisti, in particolare,  è riservato il compito di pregare perché il Signore mandi sacerdoti secondo il suo Cuore.

 

 

Questa voce è stata pubblicata in eventi. Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>