In questo anno di grazia, i Rogazionisti festeggiano i 110 anni di loro presenza ad Oria con una grande cerimonia il 29 settembre. Grande e devota accoglienza è stata riservata dai cittabini oritani ed associazioni al busto reliquiario di Sant’Annibale giunto da Messina. L’effigie del Padre contenente la reliquia del suo cuore è stata portata in processione fino all’Istituto Antoniano Maschile dove vi è stata una solenne concelebrazione Eucaristica con la presenza del P. Generale Bruno Rampazzo ed il Padre Provinciale Sandro Perrone. A conclusione della serata, nell’atrio dell’antico convento alcantarino si è avuta la possibilità di godere di una serie di dotte e commoventi testimonianze storiche dall’insediamento dei Rogazionisti con la venuta in Oria di Sant’Annibale nel 1909 e via via sugli sviluppi dell’opera.
I primi orfani, provenienti da Messina, sfollati dopo il terribile terremoto del 1908, insieme con Padre Annibale fecero il loro ingresso in San Pasquale ( così era denominato l’antico convento alcantarino) il 6 ottobre 1909 arranciandosi alla meglio per dimorarvi. Partì cosi’ la rinascita della Congregazione in terra d’Oria. Di fianco al vecchio convento iniziò. in seguito. la costruzione dell’orfanotrofio antoniano da una parte ed ancora dopo dall’altra quattro piani a servizio di scuola, refettori e laboratori. Per la formazione professionale e per autosostenersi P. Annibale fortemente coadiuvato da P. Pantaleone Palma, suo braccio destro, avviò moderni ed attrezzati laboratori di calzoleria, falegnameria, sartoria,tipografia, meccanica ed un rinomato concerto bandistico composto dagli ospiti dell’orfanotrofio. Queste attività furono al servizio di tutto il territorio e perfino dello stato italiano (si fornivano scarpe per l’esercito) e degli alleati americani di stanza nella zona producendo la stampa di un loro giornale.
Ancora oggi l’istituto antoniano svolge opera d’accoglienza e di aiuto verso i più deboli e bisognosi con le case famiglia una mensa per i poveri per perpetuare quanto già faceva Sant’Annibale e assistenza spirituale con il Santuario di Sant’Antonio.